La scelta di una carriera influisce sulla felicità personale?

La scelta della carriera è un passaggio importante nella vita di ogni persona. Essa rappresenta l’inizio di un percorso che, spesso, si protrarrà per anni e che condizionerà la vita quotidiana dell’individuo. Ma la scelta della carriera influisce anche sulla felicità personale? In realtà, la risposta non può essere univoca. Dipende molto dalla persona e da ciò che essa cerca nella vita. Per alcuni individui, ad esempio, il lavoro rappresenta solo uno strumento per guadagnare denaro e garantirsi una certa stabilità economica; in questo caso, la felicità personale potrebbe dipendere più dallo stile di vita fuori dal lavoro (hobby, relazioni sociali) che dal lavoro stesso. Per altri individui invece, il lavoro rappresenta un elemento fondamentale della propria identità; in questo caso la scelta della carriera assume una rilevanza ancora maggiore nel determinare il grado di soddisfazione personale. Infine c’è chi sceglie una professione perché viene considerata “prestigiosa” o perché ha maggiori opportunità economiche ma poi scopre che non gli piace veramente: in questi casi la mancanza di affinità con il proprio lavoro può portare a disillusione ed insoddisfazione. Insomma, sebbene sia difficile tracciare regole generali in materia di scelta della carriera e felicità personale (essendo ogni individuo diverso dall’altro), è chiaro come la scelta di una professione che rispecchia le proprie attitudini e passioni possa favorire una maggiore serenità nella vita lavorativa e personale.